Brevi cenni storici su Popoli
Popoli, città delle acque, crocevia degli Appennini abruzzesi
Popoli è un cittadina abruzzese di circa 5000 abitanti in provincia di Pescara. Il suo nome deriva dal sostantivo latino populus che significa pioppo, un elemento alquanto rilevante in questo territorio. Data la sua strategica posizione fu edificato il castrum populi nel corso del XII secolo dal duca Giacomo Cantelmo, caratterizzato da un torrione e due torri di avvistamento.
Il paese venne colpito nel 1348 dalla peste nera e la popolazione subì un drastico calo, ma nel corso degli anni successivi ci fu un progressivo ripopolamento. Uno degli edifici storici di Popoli è la Taverna Ducale dalla famiglia Cantelmo, edificata nel 1377, con la funzione di magazzino delle merci relative alle decime in attesa di essere vendute. L’edificio divenne poi una vera e propria taverna per compratori e viandanti, dove essi avevano la possibilità di passare la notte. Affianco a quella Ducale, nel 1576 il Comune decise di erigere una propria Taverna in diretta concorrenza con essa.
Nel 1798 le truppe francesi tentarono di entrare a Popoli incontrando una notevole resistenza, ma riuscirono comunque ad entrare a tradimento nella notte di Natale. Nel 1817 Popoli contava 3200 abitanti e in quell’anno rispettando le leggi francesi fu iniziata la costruzione del cimitero che venne completata nel 1845.
Il 10 Ottobre 1860 Popoli ospitò il re Vittorio Emanuele II in viaggio per Pescara. Il 17 marzo 1861, anno dell’ unità di Italia,Popoli contava 6145 abitanti. Dopo l’Unità di Italia la cittadina abruzzese vide svilupparsi il fenomeno del brigantaggio, caratterizzato da fenomeni di rapina e furto.
Nel 1884 fu inaugurato l’acquedotto comunale di Popoli per uso domestico. Il 19 maggio del 1900 il Consiglio Comunale autorizzò il Sindaco a ricorrere contro l’elenco delle acque pubbliche nel quale erano inseriti i fiumi San Callisto e Capo Pescara.
Nella Prima Guerra Mondiale Popoli non ebbe un ruolo di rilievo, mentre la Seconda portò gravi conseguenze: il 20 gennaio 1944 Popoli venne bombardata dalla Royal Air Force, l’aeronautica militare britannica. Il 22 marzo dello stesso anno venne distrutta una parte del centro cittadino, con un rilevante numero di vittime. Nonostante ciò Popoli seppe rialzarsi negli anni del boom economico (1950-1960).
Il paese di Popoli è famoso anche per aver dato i natali a Corradino d’Ascanio, inventore della Vespa e dell’elicottero. Ad oggi la cittadina di Popoli può contare su vari eventi, tra i quali il Certame de la Balestra e la Cronoscalata.
Il lavoro è stato realizzato da Jacopo Galli e Antonio Antonucci (studenti del Liceo Scientifico “A. di Savoia” di Popoli) nell’ambito del progetto Alternanza Scuola Lavoro.
Fonte: Adriano Ghisetti Giavarin, Popoli Città d’Arte e Natura.